Come arredare un giardino in stile Shabby Chic: consigli immancabili

Il giardino – chi ha la fortuna di averne uno lo sa bene – è uno spazio meraviglioso. Alla luce di ciò, quando lo si arreda, è il caso di dedicare la medesima attenzione con la quale ci si concentra su ambienti indoor, come per esempio il living.

Ragionare in quest’ottica vuol dire, per forza di cose, riflettere sullo stile che si ha intenzione di dare al giardino. In questo periodo, è molto amato il mood Shabby Chic. Reso popolare sia dalla sua impronta sostenibile sia dalla possibilità di dare vita a meravigliosi scenari senza spendere cifre eccessive, può essere reso protagonista delle giornate all’aperto seguendo alcuni consigli molto semplici.

Elementi di recupero? Sì, grazie

Una caratteristica fondamentale del giardino Shabby Chic è il focus sugli elementi di recupero. Questi ultimi possono essere anche veri e propri arredi di dimensioni importanti. Qualche esempio? Il vecchio cassettone della nonna può assumere una nuova vita ed essere utilizzato per appoggiare vasi di fiori.

Non solo divani

Le sedute hanno un ruolo fondamentale nella definizione dei dettagli del giardino Shabby. Quando si apre questa parentesi, la prima immagine che viene in mente è indubbiamente quella dei divani, che dovrebbero essere scelti possibilmente in vimini – se si ha la necessità di ottimizzare le spese, si può optare anche per il rattan – e con cuscini con dettagli pastello.

Attenzione, però: ci sono diverse altre alternative da prendere in considerazione quando si parla delle sedute per il giardino arredato con mood Shabby Chic. Tra queste opzioni rientra per esempio il dondolo. Ovviamente è il caso di sceglierlo mettendo in primo piano materiali che richiamino i colori e le superfici della natura.

Focus sui colori

Parlare dell’argomento attorno al quale ruota questo articolo vuol dire soffermarsi sui colori. La base nello stile a cui sono dedicate queste righe è senza dubbio il bianco. Si può poi “giocare” con le sue sfumature, concentrandosi su cromie come il beige e il grigio. Lo step successivo prevede il fatto di dare spazio ai colori pastello, dall’azzurro, al color lavanda, fino al verde.

Anche se, visto che parliamo di giardino, abbiamo a che fare con una libertà compositiva impensabile negli ambienti indoor, è comunque il caso di evitare di accostare più di due o tre tinte una vicina all’altra. Lo stile di cui ci stiamo occupando restituisce al primo impatto un messaggio che parla di scelte estetiche casuali. Bene: non lo sono affatto! Esagerando con i colori si rischia di mettere in secondo piano questo effetto così particolare e di rendere lo spazio outdoor effettivamente disordinato e simile a un’accozzaglia di elementi e complementi messi lì “tanto per”.

I materiali giusti

Apriamo ora la parentesi dedicata ai materiali. Tra i migliori da includere in un giardino arredato in stile Shabby Chic troviamo il ferro. L’optimum prevede il fatto di concentrarsi, se possibile, verso elementi in ferro laccato.

Se sono caratterizzati, come nel caso di molte panche, da dettagli decorativi che richiamano il mood stilistico delle vecchie case inglesi – lo stile a cui ci stiamo dedicando si è ispirato tantissimo ai cottage del Regno Unito oltre che agli interni fiamminghi – la cosa si fa ancora più interessante!

Proseguendo con i materiali immancabili nel giardino Shabby troviamo il già citato vimini, senza dimenticare i tessili. Questi ultimi dovrebbero trasmettere un senso di leggerezza sia per via della loro consistenza, sia per i colori.

Le piante perfette

Si poteva non concludere parlando di piante? Assolutamente no! Di alternative per rendere speciale un giardino arredato in stile Shabby Chic ce ne sono diverse. In generale, il consiglio è quello di concentrarsi su piante fiorite in grado di creare delle piacevoli macchie di colore. Campo libero quindi a specie come la rosa e l’ortensia.